Dopo aver fatto registrare una crescita del valore degli immobili in oltre trenta zone della città, anche per il 2019, i trend del mercato immobiliare a Milano non sembrano destinati a mutare: il centro viaggia con il vento in poppa, mentre alcune periferie fanno registrare una certa rivalutazione che costituisce senza dubbio un segno positivo. Non si tratta solo di zone universitarie come la Bovisa, ma anche di piazzale Cuoco, di piazza Napoli, di viale Ortles, di piazzale Agrippa e del Corvetto.
Metropoli accogliente ed efficiente, Milano è lo scenario di un interessante sviluppo del mercato immobiliare. I nuovi progetti di riqualificazione e le abitazioni di lusso del centro sono, ogni anno, al centro di centinaia di compravendite di immobili di lusso a Milano. Gli interessi di società private e fondi di investimento italiani e stranieri sono catturati da lussuosi edifici nel centro storico, le cui quotazioni difficilmente scendono sotto i 10mila Euro al metro quadro.
Il settore del real estate investment a Milano, al netto di quello che è il mercato di lusso, ha un valore che si aggira attorno ai 10 miliardi di Euro. Il valore al metro quadro di un immobile è, generalmente, di poco inferiore ai 5mila Euro, con ovvie differenze tra un quartiere e l’altro: a Brera si sale sopra i 10mila Euro, a piazzale Lodi non si superano i 3mila. In via Montenapoleone e in piazza San Babila si arriva addirittura a 12mila Euro al metro quadro, mentre nella cerchia dei Navigli si superano i 5mila Euro e nella zona Bastioni si sfiorano gli 8mila Euro.